Conferenza Stampa in Senato
La medicina di genere studia le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne e l’influenza di questi fattori sullo stato di salute e di malattia, nonché sulla risposta alle terapie. Si parla di genere, e non solo di sesso, perché include anche le caratteristiche psichiche, sociali e culturali che condizionano le differenze biologiche e che possono essere modificate (ad esempio, in rapporto a etnia, età, stile di vita e alimentazione), mentre il sesso si riferisce esclusivamente alle differenze genetiche.
Il 18 giugno, in Senato, presso la sala Nassiriya, si è tenuto un dibattito su questo tema, organizzato dalla Senatrice Paola Boldrini. ALGEA ha partecipato con Anna Maria Tinacci, presidente, e il dr. Iacopo Periti, presidente del Comitato Scientifico, come rappresentanti dell’associazione.
Esponenti del governo, tra cui il ministro Speranza, sono intervenuti ribadendo l’importanza dell’argomento. Inoltre, è emersa la criticità della discriminazione delle donne in sanità: sebbene quasi il 75% del personale sia di sesso femminile, solo il 18% dei ruoli dirigenziali è ricoperto da donne.
L’associazione ha ritenuto importante partecipare sia per rinsaldare i rapporti con la Senatrice Paola Boldrini, che sostiene il riconoscimento della fibromialgia, sia perché di fatto questa è una malattia di genere. Durante la mattinata abbiamo incontrato l’On. Matteo Dall’osso, che, molto sensibile alle nostre richieste, si è reso portavoce del nostro messaggio alla Camera dei Deputati.
Presentazione del libro sulla farmacologia di genere
A fine dibattito, la Prof.ssa Flavia Franconi, la Dott.ssa Delia Colombo e la Dott.ssa Ilaria Campesi hanno presentato il libro sulla farmacologia di genere intitolato “Look in to the future: the sex and gender pharmacology”.






